Dipiazza ci riprova: la grande distribuzione all’assalto del Mercato Coperto

Nonostante la contrarietà di una larghissima parte della cittadinanza, e nonostante le promesse di coinvolgimento, la Giunta Dipiazza ci riprova: poco più di un anno fa la grande distribuzione era uscita dalla porta del Mercato Coperto, e ora il Comune prova a farla rientrare dalla finestra, con un cambio di denominazione (“super-fresco” anziché “supermercato”) che […]

Le strade sono di chi le vive

Macchine e tavoli, tavoli e macchine ammassati lungo le strade senza un criterio. Vi sembra logico? Secondo la Giunta comunale lo è. Per dare fiato ai pubblici esercizi triestini che finalmente possono riaprire, è stata concessa una deroga all’occupazione di spazio pubblico per sistemare sedie, tavoli e ombrelloni in aree più estese di quanto normalmente […]

I risultati del questionario sul Mercato Coperto

La sfida era chiara: dimostrare all’amministrazione Dipiazza che esiste un altro modo per prendere decisioni innovative e coraggiose, coinvolgendo direttamente cittadinanza e portatori di interesse nelle scelte importanti. Il punto di partenza è il questionario compilato da 850 persone, le cui risposte saranno la base della simulazione di progettazione condivisa. Un esperimento molto realistico, che […]

Adesso Servola: governare la rinascita del rione, insieme ai suoi abitanti

Se il suo destino non fosse stato condizionato dalla presenza della Ferriera, il grande impianto siderurgico che per 123 anni ha fatto piovere pulviscolo nero su davanzali, balconi e giardini, oggi probabilmente Servola sarebbe uno dei quartieri residenziali più ameni di Trieste.

Salviamo il Mercato Coperto: no all’ennesimo supermercato, sì al rilancio della struttura

Compila il questionario sul presente e sul futuro del Mercato Coperto   Abbiamo appreso dagli organi di stampa che il Comune ha avviato una trattativa con due colossi della grande distribuzione, Lidl e Despar, per trasformare lo storico Mercato Coperto di Via Carducci nell’ennesimo supermercato.

Tempi duri per i bazar elettrici

Parlando ad alta voce nei larghi corridoi del centro commerciale Torri d’Europa di Trieste, ormai si sente l’eco. Già da tempo ridotto a mesto capannone in disarmo, il cui pretesto di continuare a esistere è ormai solo la presenza del supermercato e di poche altre attività superstiti, continua la sua inesorabile caduta.

Il piccolo commercio e i suoi grandi effetti sulla città: il Comune può e deve tutelarlo

In Cavana, nel pieno centro della città abitato ancora, nonostante tutto, da qualche migliaio di persone, sta progressivamente sparendo qualsiasi attività commerciale che non sia quasi interamente vocata al turismo. È un fenomeno sotto gli occhi di tutti, in particolare lungo gli assi pedonalizzati del rione (Via San Sebastiano/Piazza Cavana/Via Cavana in primis), e che […]

Parco del Mare, un progetto senza futuro: reinvestire i fondi in favore dei commercianti

L’ostinazione con cui da ormai sedici anni periodicamente viene riproposta la possibilità di realizzare a Trieste un gigantesco acquario, suscita ogni volta, e sempre di più, sospetti e diffidenza. Bocciato da gran parte della cittadinanza perché eticamente ed economicamente non sostenibile, supportato a fasi alterne da partner e finanziatori che poi cambiano idea e lasciano […]