Il ruolo strategico derivante dalla posizione geografica di Trieste è stato per anni depotenziato, se non addirittura negato, da una classe politica prigioniera del passato e della sua strumentalizzazione a fini elettorali.

Adesso Trieste: vogliamo che la città si ricollochi al centro dell’area Mitteleuropea nella quale è naturalmente inserita.

 

Nel primo anno Adesso Trieste costituirà comitati di lavoratori e utenti dei servizi pubblici locali per proporre modifiche nella gestione di sistema e progettare la ripubblicizzazione di tali servizi.

Nei primi cinque anni le decisioni del Comune saranno condivise con i cittadini con la trasformazione delle Circoscrizioni in spazi permanenti di partecipazione, dotati di adeguato bilancio per rispondere a esigenze specifiche dei rioni.

Nei primi dieci anni l’istituzione di un’area metropolitana transfrontaliera permetterà di cogliere i benefici derivanti dalla gestione condivisa di servizi, dall’attrazione di risorse e dal coordinamento delle politiche.

 

In questo modo Trieste può tornare ad essere città aperta, conquistando spazi di autonomia intesa come autogoverno della popolazione, con forme democratiche innovative, in tutti gli ambiti della vita in comune, dalla gestione delle risorse e dei servizi pubblici alla cooperazione transfrontaliera.

 

Queste sono alcune delle questioni che intendiamo affrontare per migliorare Trieste insieme ai suoi abitanti. Per quanto concreti, si tratta solo di spunti che saranno ampliati e approfonditi nei prossimi mesi con il coinvolgimento di chiunque sia interessata/o. 

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