La versione attuale del Codice Etico è quella risultante dalle modifiche all’art. 6 approvate all’unanimità dall’Assemblea Cittadina di Adesso Trieste in data 2/7.

 

Premessa

Le socie e i soci di Adesso Trieste si riconoscono nei Principi Fondamentali sanciti dalla Costituzione Italiana (artt. 1 – 12), insieme a quelli sanciti dalla “Dichiarazione Universale dei Diritti Umani” la base del loro operato, uniformando ad essi il loro impegno politico per un pieno servizio del bene comune, della giustizia sociale e ambientale e di un modello inclusivo di partecipazione e progettazione politica così come espresso nello Statuto dell’Associazione.

 

Sintesi comportamentale

L ’azione politica delle socie e dei soci, e in particolare delle candidate e dei candidati, deve essere costantemente tesa a rafforzare il rapporto di fiducia con i cittadini e a promuovere occasioni di partecipazione alla vita in comune della città. La candidata o il candidato deve assolvere la sua funzione pubblica senza subalternità e deve essere aperta/o all’ascolto della società e dei suoi bisogni, riconoscendo e promuovendo il principio di laicità delle istituzioni.

 

Le candidate e i candidati della lista si impegnano a:

– attuare le proposte previste nel programma così come elaborato, integrato ed aggiornato dagli organi dell’Associazione ad esso preposti;

– attenersi ad una rigorosa moralità politica;

– rifiutare sempre qualsiasi metodo e pratica clientelare nell’attività amministrativa;

– non coltivare interessi personali nella gestione della cosa pubblica;

– rispettare il mandato elettorale ricevuto;

– garantire il libero confronto nel rispetto delle idee di ciascuno e un ascolto senza pregiudizi, promuovendo le forme di partecipazione cittadina e nei quartieri così come progettati dall’associazione attraverso i propri organi interni

Le candidate e i candidati dovranno evitare, nel corso di manifestazioni pubbliche promosse dall’associazione così come sui canali di comunicazione pubblici della stessa comportamenti incivili e comunque irrispettosi della dignità dell’avversario politico e del principio di pari opportunità e del rispetto di tutte le diversità.

 

Articolo 1 – Destinatari

L’osservanza del Codice Etico impegna tutte le socie e i soci dell’Associazione e in particolare le persone elette o nominate ai vari livelli istituzionali e nei suoi organismi dirigenti, nonché le/i sottoscrittori di contributi, erogazioni, sovvenzioni e donazioni nei confronti dell’Associazione stessa. Impegna altresì le candidate e i candidati nell’ambito di proposte elettorali di cui l’Associazione è promotrice o co-promotrice, limitatamente alle parti relative al comportamento di candidate/i ed elette/i o nominate/i a incarici politici.

 

Articolo 2 – Impegni delle socie e dei soci

2.1 Le socie e i soci dell’Associazione si impegnano ad osservare i principi e le regole dello Statuto, ad adottare le pratiche di rispetto, non-violenza ed empatia, ad avere massima diligenza nella tutela dei beni e delle idee promosse dall’associazione, di qualsiasi genere essi siano, da utilizzi impropri e non corretti.

2.2 Le socie e i soci si impegnano a sostenerne le attività nelle modalità a loro più consone, come, ad esempio: contributi economici, disponibilità di tempo nelle attività o altre prestazioni utili.

2.3 Sovvenzioni, donazioni e contributi economici devono essere utilizzati per le finalità previste dallo Statuto e non possono in ogni caso interferire con l’indipendenza dell’Associazione stessa.

2.4 L’appartenenza all’associazione è assolutamente incompatibile con quella ad associazioni illegali o segrete, così come indicato dall’art.18 della Costituzione della Repubblica Italiana.

2.5 Le socie e i soci agiscono sempre in conformità al principio di responsabilità e ai canoni della massima apertura, attenzione e rispetto nei confronti delle altre persone, delle loro posizioni e condizioni personali e sociali. Praticano la solidarietà e la collaborazione nei rapporti con le altre persone.

2.6 Le socie e i soci, nel costruire un ambiente caratterizzato dal dialogo e dalla tolleranza, dal rispetto delle diversità e delle corrette relazioni interpersonali, esercitano un costante impegno per realizzare un’etica pubblica improntata alla partecipazione democratica e alla tutela e promozione dei beni comuni.

2.7 Qualora le socie e i soci si trovino, nell’ambito dell’esercizio dei propri diritti o dell’espletamento dei propri compiti all’interno dell’Associazione, in una situazione di possibile conflitto di interessi rispetto al tema in questione, devono darne notizia agli altri convenuti, astenendosi in ogni caso dal partecipare ad eventuali decisioni che riguardino detti interessi.

Articolo 3 – Comportamento delle socie e dei soci che ricoprano ruoli pubblici

3.1 Le socie e i soci, qualsiasi ruolo pubblico politico o istituzionale ricoprano, si impegnano ad operare privilegiando in ogni occasione il servizio alla comunità rispetto al proprio personale interesse o a quello di altre persone a loro legate;

3.2 Nel caso in cui concorrano a, o rivestano, una carica elettiva o di nomina politica, si impegnano alla massima trasparenza nei rapporti con il corpo elettorale e, nello specifico, con le socie e i soci dell’associazione;

3.3 In qualsiasi circostanza, qualora si trovino ad avere interessi personali o lavorativi in conflitto con quelli del ruolo ricoperto, devono darne notizia alla Presidenza dell’Assemblea, astenendosi in ogni caso dal partecipare ad eventuali decisioni che riguardino detti interessi.

3.4 Condannano senza ambiguità soggetti politici, liste e candidature di ispirazione o appartenenza diretta neofascista e xenofoba e dichiarano pubblicamente di non accettare i voti provenienti da tali liste in caso di eventuali ballottaggi.

3.5 Le socie e i soci, una volta elette/i o nominate/i, si impegnano a contrastare tutti i fenomeni di degenerazione oligarchica o clientelare e a denunciare ogni episodio di corruzione di cui vengano a conoscenza.

 

Articolo 4 – Obblighi delle persone candidate, nominate o elette 

4.1 Le persone candidate, nominate ed elette a cariche pubbliche si impegnano altresì a:

a) rinunciare o astenersi dall’assumere incarichi o decisioni che abbiano una diretta incidenza, specifica e preferenziale, sul patrimonio della propria persona o del proprio nucleo familiare;

b) svolgere campagne elettorali sobrie rispettando il divieto di affissione fuori dagli spazi consentiti, astenendosi da forme di pubblicità invasiva e non rispettosa dell’ambiente e del decoro urbano, evitando di avvalersi a fini personali della pubblicità istituzionale.

4.2 Le persone che a qualunque titolo rivestano una funzione dirigente come la partecipazione a Consigli Comunali, Giunte, nonché funzioni relative all’attività istituzionale dell’Associazione, si impegnano a:

a) rendere nota all’Associazione e in generale alla cittadinanza la propria condizione reddituale, così come qualsiasi altra informazione utile a rilevare situazioni personali che possano evidenziare o produrre un conflitto di interessi o condizionare l’attività politica dell’Associazione o che possano lederne l’immagine pubblica;

b) rendicontare le somme impegnate individualmente o i contributi ricevuti da terzi e destinati all’attività politica ed elettorale;

c) astenersi dall’effettuare un uso strettamente personale dei beni e delle risorse messe a disposizione in ragione dell’incarico svolto;

d) comunicare tempestivamente all’Associazione e in generale alla cittadinanza il calendario dei propri appuntamenti ufficiali al fine di costruire una connessione produttiva tra le attività e le deliberazioni dell’Associazione e l’attività istituzionale;

e) rifiutare regali o altre utilità, che non si giustifichino con l’uso di cortesia, da parte di persone o soggetti con cui si sia in relazione a causa della funzione istituzionale;

f) rendere noti all’Associazione e in generale alla cittadinanza i criteri con i quali viene selezionato l’eventuale personale alle dipendenze dei gruppi istituzionali, nonché altri ruoli di supporto e consulenza nell’ambito dell’attività istituzionale;

g) non conferire incarichi retribuiti a persone con le quali si abbiano legami di parentela, affettivi o professionali;

h) limitare quanto più possibile, ove si trovino a destinare fondi pubblici, la pratica degli affidamenti diretti;

i) rendere trasparenti le proprie decisioni nei confronti delle socie e dei soci dell’Associazione e della cittadinanza più in generale, anche individuando momenti periodici di confronto con la popolazione e i soggetti interessati da specifici provvedimenti, garantendo anche ove possibile l’accesso ai dati utili per la valutazione delle politiche promosse in forma di open data;

j) attenersi alle decisioni deliberate dall’Associazione anche in ragione della valutazione dell’efficacia e della coerenza dell’azione amministrativa delle rappresentanti e dei rappresentanti eletti, inclusa la revoca del mandato;

k) rifiutare la pratica del cumulo delle cariche, ad eccezione dei casi in cui la carica cumulata derivi e dipenda direttamente dalla condizione di eletta/o o nominata/o nel ruolo specifico della socia o del socio.

 

Articolo 5 – Leale collaborazione e sostegno all’Associazione 

Gli associati tutti si impegnano a:

a) contribuire personalmente all’attività dell’associazione con uno specifico onere di concorso economico, proporzionale alle indennità percepite per coloro che sono eletti o designati nelle istituzioni;

b) adottare e rispettare percorsi decisionali partecipati, trasparenti, motivati, rispettosi dle pluralismo di posizioni politiche e culturali;

c) favorire l’informazione ed il coinvolgimento delle socie e dei soci e della cittadinanza nella vita e nelle iniziative dell’Associazione;

d) adottare la competenza, la serietà dell’impegno, lo stile, il merito e le capacità personali come criteri prevalenti di discernimento e di valutazione delle persone in relazione agli incarichi e/o alla responsabilità che possono assumere;

e) non diffondere, senza giustificato motivo, dati, informazioni o documenti riservati conosciuti o ricevuti in ragione dell’incarico svolto o dell’adesione all’Associazione.

 

Articolo 6 – Condizioni ostative alla candidatura e obbligo di dimissioni. 

6.1 Le socie e i soci si impegnano a non candidare, ad ogni tipo di elezione, anche interna all’associazione, coloro nei cui confronti, alla data di pubblicazione della convocazione dei comizi elettorali sia stata:

6.1.1 emessa sentenza penale di condanna, ancorché non definitiva, ovvero a seguito di patteggiamento per i seguenti reati: reato di mafia, di criminalità organizzata, o contro la libertà personale e la personalità individuale; delitti di corruzione nelle diverse forme previste e di concussione, ogni altro grave reato doloso; un delitto per il quale sia previsto l’arresto obbligatorio in flagranza, tranne che nei casi di disobbedienza civile legati all’attuazione di principi coerenti con quelli dell’Associazione;

6.1.2 adottata misura cautelare personale, valida ed efficace, per i reati di cui al comma 6.1.1 del presente articolo, tranne che nei casi di disobbedienza civile legati all’attuazione di principi coerenti con quelli dell’Associazione;

6.1.3  emesso decreto che dispone il giudizio penale per un reato tra quelli richiamati al punto 6.1.1 del presente articolo, tranne che nei casi di disobbedienza civile legati all’attuazione di principi coerenti con quelli dell’Associazione.

6.2 Le condizioni ostative alla candidatura vengono meno in caso di sentenza definitiva di proscioglimento, di intervenuta riabilitazione o di annullamento delle misure di prevenzione personali o patrimoniali.

6.3 Le socie e i soci elette/i o nominate/i a cariche pubbliche si impegnano a rassegnare immediatamente le proprie dimissioni qualora siano raggiunti da provvedimenti di cui all’articolo 6, comma 1 del Codice Etico.