Case e negozi vuoti, uffici, alberghi? Non è questo il futuro che Porto Vecchio e Trieste si meritano

Mentre Comune e Regione fanno sfilare sulla passerella di Cannes alcuni dei gioielli immobiliari pubblici più pregiati nella speranza di individuare dei compratori, abbiamo voluto approfondire le informazioni contenute nel Piano Operativo di URSUS, recentemente presentato in Consiglio Comunale. Le indicazioni inserite nella perizia dell’Agenzia delle Entrate, infatti, rappresentano in maniera chiara il futuro dell’area […]

Riccardo Laterza | discorso al Coordinamento Lavoratori Portuali Trieste (CLPT)

Volevo ringraziarvi perché penso che in questi tre anni abbiate dimostrato che se c’è la possibilità di trasformare e migliorare la nostra città, lo si può fare solo attraverso la lotta, la mobilitazione, l’attivazione non solo di una piccola parte della città, ma di tutta la cittadinanza. E credo che questa cosa sia stata dimostrata […]

Porto Vecchio: un parco eco-produttivo per un’occupazione di qualità che guardi ai giovani

“Le scelte politiche in campo urbanistico della giunta Dipiazza difendono un modello di sviluppo che appartiene al passato e non più sostenibile, esclusivamente incentrato sul mercato immobiliare e sull’erogazione di servizi, giocato al ribasso sul costo del lavoro. Questo vale anche per Porto Vecchio, concepito come un semplice completamento residenziale del centro storico cittadino, senza […]

Laminatoio alle Noghere: desecretare subito le condizioni di insediamento, per un vero dibattito pubblico

Adesso Trieste, attraverso il programma politico approvato in assemblea nella sua versione 2.0, afferma chiaramente la necessità di difendere, estendere e valorizzare il settore manifatturiero. Una politica volta a recuperare dal degrado le aree dismesse del SIN in ottica di sviluppo e lavoro di qualità in termini di retribuzione, tutele e compatibilità ambientale, dunque, non […]

Il nuovo Porto Vecchio deve contribuire a risolvere i problemi della città, non produrne di nuovi

Quando la politica prende scelte favorevoli ai soliti interessi particolari, ma totalmente contrarie al buon senso e all’interesse generale, è costretta a produrre una quantità di annunci trionfalistici e proclami epocali superiore alla – comunque già alta – media.