Abbiamo presentato interrogazioni rispettivamente in Comune e in Regione relativamente alla chiusura della ciclabile delle Rive in concomitanza con l’arrivo delle crociere. 

Una situazione inconcepibile: la nuova ciclabile, costata 590.000 euro di fondi PNRR, d’estate è chiusa un giorno sì e un giorno no. Senza considerare tutti i festival fatti sulle Rive che vedono sempre stand e food track bloccare il percorso, né i lavori in corso che bloccano la bretella dietro il Miela da mesi senza offrire alcuna alternativa, il problema maggiore è rappresentato dalle navi bianche. Lo scorso anno da aprile a novembre hanno attraccato a Trieste 131 navi da crociera in 103 giornate su 244 giornate totali. Chiediamo al Comune se in fase di progettazione fosse già noto che l’uso dell’area di fronte alla Stazione Marittima non sarebbe stato concesso, e in questo caso come mai non si sia scelto di cambiare progetto. Il Comune dovrebbe rapidamente attivarsi per offrire una soluzione alternativa: al momento le numerose bici che passano di là si trovano all’improvviso una transenna davanti e non hanno alcuna scelta. Se questo è il modo in cui l’Amministrazione intende promuovere la ciclabilità siamo completamente fuori strada.

Per di più, la ciclabile delle Rive fa parte dell’itinerario di interesse regionale FVG2, oltre che dell’Adriabike e della ciclovia europea del Mar Mediterraneo (Eurovelo 8). Chiediamo alla Giunta regionale se non ritenga che questi gravi disservizi provochino un danno d’immagine alla regione, considerando le frequenti dichiarazioni e le linee di indirizzo in merito all’importanza dell’attrattività cicloturistica del territorio. La Regione inoltre aveva finanziato in modo consistente il tratto successivo, da Campi Elisi alla ciclabile Cottur, al quale la ciclabile delle Rive dovrebbe collegarsi. È inammissibile che Trieste sia il buco nero tra itinerari cicloturistici di grande successo: è una gigantesca opportunità persa per tutto il territorio. Auspichiamo che la Regione supporti l’Amministrazione comunale nel trovare possibili soluzioni nel minor tempo possibile.