Riteniamo sconcertante e preoccupante la risposta del Comune di Trieste rispetto alla richiesta di Arcigay Arcobaleno ODV di poter partecipare alle celebrazioni del Giorno della Memoria che si terranno domani, 27 gennaio, alla Risiera di San Sabba. Arcigay, non vedendosi invitata alla celebrazione a cui partecipa tutti gli anni, aveva infatti chiesto una giustificazione all’Amministrazione, per sentirsi rispondere che il mancato invito non è stato una svista.

Non è giustificabile l’uso strumentale della situazione pandemica del COVID-19 per escludere alcuni e alcune rappresentanti di una comunità perseguitata, internata e sterminata durante il nazismo e il fascismoLa Giornata della Memoria dovrebbe rappresentare un momento di riflessione comune e pubblico rispetto ai crimini nazisti e fascisti, che coinvolsero diverse comunità e diverse persone non per colpe personali, ma per essere semplicemente quello che si è, senza possibilità di scelta. Negare questo dato di fatto, alla luce della persistente discriminazione della comunità LGBTQIA+ ai giorni nostri, è semplicemente vergognoso. Per questo domani porteremo un simbolo alle celebrazioni, a nome della comunità esclusa

Non ci stupisce la presa di posizione dell’Amministrazione comunale che diverse volte ha escluso la comunità LGBTQIA+ dalla possibilità di essere considerati a pieno titolo triestini e triestine, negando de facto l’esistenza di una parte di cittadini e cittadine. Chiediamo immediatamente al Sindaco di rettificare gli inviti alla giornata includendo anche Arcigay e, se il Comune non tornerà sui propri passi,  chiederemo conto di questa inaccettabile discriminazione in sede di Consiglio. 

Questo episodio è solo una delle dimostrazioni della presenza di una chiara visione politica dell’Amministrazione che non è più accettabile. Adesso Trieste condivide l’indignazione di Arcigay Arcobaleno ODV contro questa ennesima manifestazione discriminatoria nei confronti della comunità LGBTQIA+.