Stamattina il capogruppo in Consiglio comunale Riccardo Laterza ha approfondito le ragioni dell’adesione di Adesso Trieste alla manifestazione del 3 settembre, indetta in difesa delle lavoratrici e dei lavoratori di Wärtsilä, nel corso di una conferenza stampa in cui è intervenuto anche Dario Salvetti, membro del collettivo di fabbrica GKN di Campi Bisenzio (FI), portando la solidarietà e annunciando la partecipazione del gruppo al corteo di sabato.

Laterza e Salvetti hanno sottolineato, in questa fase in particolare, l’importanza del ruolo dello Stato e delle istituzioni, che possono e devono mettere in campo tutti gli sforzi possibili per tenere aperta la trattativa e tutelare le lavoratrici e i lavoratori dello stabilimento di Trieste.

«È necessario agire con un intervento pubblico, sul piano politico e normativo, a partire dalla discussione di una vera legge anti-delocalizzazioni, come quella scritta dal Collettivo GKN e che giace depositata in Parlamento, ma anche sostanziando concretamente l’ipotesi di intervento pubblico nel caso triestino, per tutelare occupazione, produzioni strategiche e transizione ecologica” sono le parole di Riccardo Laterza.

«Auspichiamo la nascita nel nostro Paese di una nuova classe dirigente ‘dal basso’ che difenda realmente le istanze delle lavoratrici e dei lavoratori – sottolinea Dario Salvetti – Bisogna invertire gli attuali rapporti di forza con le aziende che, dopo aver goduto per anni di finanziamenti pubblici, innescano crisi per massimizzare i profitti con conseguenze disastrose per i territori. Anche per queste ragioni, saremo presenti sabato a Trieste».

Anche la politica locale non può chiamarsi fuori da un ruolo attivo nella vicenda. A questo proposito, è di queste ore la notizia relativa alla riapertura della questione legata alla Nave Uhl Fusion che attende di attraccare nel porto di Trieste. È responsabilità del sindaco Dipiazza emanare urgentemente un’ordinanza per tutelare chi con la propria presenza impedirebbe il trasferimento dei motori, come avvenuto nel luglio del 2021 a Campi Bisenzio. Ci sono tutte le condizioni legali per farlo, non c’è scusa che tenga.