Restiamo sinceramente stupiti della piccata risposta del nostro sindaco alla presidente della Quinta Circoscrizione, Michela Novel, a proposito dell’area della Maddalena.

Lo stupore nasce dal constatare che, dopo aver letto nel programma elettorale di Dipiazza frasi come “l’Amministrazione condivisa dei beni comuni è orientata alla formazione di capitale sociale, alla fiducia collettiva e alla rigenerazione dei processi democratici di partecipazione e risoluzione dei problemi di interesse generale” (nel capitolo dedicato a “Cittadinanza attiva e amministrazione condivisa dei beni comuni”!), ci ritroviamo sugli organi di stampa un sindaco che ci tiene a ribadire che le circoscrizioni hanno solo potere consultivo.

Il voto contrario nasce dopo aver inutilmente aspettato un confronto pubblico sul tema con l’assessora Savino.

Negli ultimi vent’anni, per responsabilità di più amministrazioni, il territorio della Maddalena è stato impunemente devastato e quindi privatizzato, le e i cittadini si sono visti togliere un’area verde per avere in cambio prima un cratere putrescente e poi l’ennesimo supermercato, senza mai avere nessun confronto con le scelte delle amministrazioni coinvolte.

Dunque, qual è il valore che viene dato al nostro impegno di ascolto e raccolta delle istanze dei cittadini per trasmetterle all’Amministrazione?

Al pari del Consiglio Comunale, i consiglieri dei cosiddetti “parlamentini rionali” sono eletti dai cittadini che appuntano sulla scheda elettorale un nome e un cognome esprimendo una chiara volontà. I consiglieri circoscrizionali rappresentano i cittadini come chi siede in Piazza Unità, hanno competenze diverse e non prendono decisioni vincolanti ma hanno il vantaggio di conoscere personalmente gli abitanti dei rioni e di vivere di persona il territorio. 

Le Circoscrizioni sono composte in misura proporzionale, ovvero tanti voti prendi tanti eletti avrai. Spesso accade che per far approvare le mozioni o i pareri, che sono i messaggi ufficiali necessari a comunicare cosa pensa il rione di un intervento del Comune, vi sia un consenso trasversale perché questa comunicazione, se non viene approvata dalla maggioranza dei consiglieri, semplicemente non può partire. Ecco allora che la Circoscrizione è un organo decisamente importante e, nei fatti, molto più “democratico” del Consiglio Comunale in quanto funge da raccordo tra la cittadinanza e gli organi di governo comunale.

Crediamo che questo sia un caso emblematico di come NON vadano gestite le scelte di un’amministrazione e di come NON si debba rapportarsi con le circoscrizioni, che altrimenti si vedono svuotate di ogni senso di esistere; i toni trionfalistici di come il nostro sindaco abbia risolto (“ghe pensi mi”) il caso Maddalena dando il via alla costruzione del supermercato sono l’ennesimo colpo inferto alla partecipazione dei cittadini che non hanno avuto, come molte altre volte, nessuna voce in capitolo in decisioni calate sopra le loro teste. Il fatto che qualcuno dentro le istituzioni riesca a dirlo chiaro e forte sta dando molto fastidio a chi ci governa, che forse vorrebbe che le circoscrizioni si occupassero solo di marciapiedi e deiezioni canine.