Il seguente testo è stato approvato all’unanimità dall’Assemblea Cittadina di Adesso Trieste, riunitasi domenica 29 gennaio al Knulp Bar.

Nel corso della sua ultima convocazione il 10 settembre scorso l’Assemblea Cittadina di Adesso Trieste ha approvato all’unanimità un documento nel quale veniva auspicata una forte discontinuità con le esperienze di governo della Giunta Fedriga e di quelle precedenti e veniva indicato di verificare le condizioni per un impegno di AT sul piano regionale, con l’obiettivo di riportare la politica ad adempiere al suo significato originario: risolvere insieme problemi comuni. In questo scenario si riteneva auspicabile l’intreccio tra esperienze municipaliste regionali che, come AT, vorrebbero far cambiare rotta al Friuli Venezia Giulia.

Il nostro percorso è iniziato con “Facciamo rete” a luglio 2022, creando un raccordo con diverse realtà civiche del FVG, tra le quali LiberaMente a Turriaco, Noi Mi Noaltris GO!, Partecipare per Monfalcone, Sinistra per Monfalcone, Progetto Innovare Udine. L’obiettivo era dar vita a una proposta politica rinnovata nei contenuti – basata sulla necessità di coniugare giustizia sociale e ambientale -, nei linguaggi e nelle candidature, a partire dal candidato/a Presidente. C’è stata un’accelerazione nelle ultime settimane a causa della convocazione dei comizi elettorali per il 2-3 aprile, che ha avuto ripercussioni anche sui tempi della ricomposizione di uno schieramento politico alternativo alle destre, attraverso un confronto che ha trovato il suo punto di sintesi nell’indicazione di Massimo Moretuzzo, segretario del Patto per l’Autonomia, a candidato Presidente. La coalizione che lo sostiene comprende, oltre allo stesso Patto per l’Autonomia, PD, 5S, Alleanza Verdi-Sinistra, Open FVG e Slovenska Skupnost.

Questa configurazione risponde all’esigenza di costruire una proposta politica per il futuro della Regione che metta al centro la giustizia sociale e ambientale, la salute territoriale e un’economia locale più equa, l’uguaglianza di genere e un patto generazionale, l’apertura alla cooperazione oltre i confini, come da noi auspicato nell’Assemblea Cittadina del 10 settembre. Una proposta che, per fare tutto ciò, utilizzi al meglio lo strumento dell’autonomia, non come chiusura egoistica e rafforzamento del centralismo regionale, ma come apertura all’innovazione e alla partecipazione, a partire dal livello comunale.

Al fine di verificare l’effettiva possibilità di una convergenza di Adesso Trieste e di altre realtà municipaliste, territoriali e civiche all’interno della coalizione così formata, abbiamo partecipato all’Assemblea programmatica del Patto per l’Autonomia che si è tenuta il 21 gennaio a Moimacco (UD). Lì abbiamo potuto riscontrare una positiva accoglienza, in proiezione regionale, di tante delle elaborazioni e delle proposte costruite da AT a livello locale: dalla promozione di nuove politiche di welfare, con misure sul reddito e sul lavoro di qualità, alla programmazione culturale; dalla conversione energetica alla salute territoriale; da politiche per una regione carbon free alla promozione del  trasporto pubblico gratuito;  dalla costruzione di reti di mobilità sostenibile alla gestione partecipata dei beni comuni, all’accoglienza diffusa.

Per questi motivi riteniamo che il supporto di Adesso Trieste alla candidatura del Patto per l’Autonomia all’interno della coalizione guidata da Massimo Moretuzzo è, per la nostra organizzazione, la migliore opzione per interpretare e dare gambe a questo percorso, in maniera credibile, ambiziosa, radicale e pragmatica, facendo andare di pari passo giustizia sociale e ambientale, stando dalla parte di chi ha meno potere, soldi e voce, dando corpo a una vera autonomia fondata su cooperazione e corresponsabilità.

Daremo il nostro contributo di idee e azione dentro un’ampia coalizione progressista che intenda governare il Friuli Venezia Giulia con una visione coraggiosa e pragmatica del futuro, innanzitutto entrando come protagonisti in una competizione elettorale che troppi hanno dato per scontata anzitempo. Massimiliano Fedriga e la sua coalizione possono essere battuti non solo perché hanno fatto molto male in questa legislatura, ma anche perché adesso la prospettiva di un vero cambio di passo verso una Regione più equa, solidale, ecologica e sostenibile diventa credibile. Le storie di cambiamento camminano sulle gambe delle persone che hanno la capacità di concepire il futuro, andando oltre gli schemi imposti dal presente e dalle regole di un sistema iniquo e insostenibile.

 

Tutto ciò premesso, considerando che una proposta innovativa per la Regione dovrà trovare rappresentanza in candidature di donne e uomini competenti, credibili, espressione delle comunità locali del Friuli Venezia Giulia, l’Assemblea Cittadina di Adesso Trieste delibera, ai sensi dell’art. 6 dello Statuto, la partecipazione dell’Associazione alla competizione elettorale regionale attraverso l’indicazione di candidature interne all’associazione stessa o provenienti dalla società civile, all’interno della lista del Patto per l’Autonomia per il collegio di Trieste.

A tale scopo, considerato anche il tempo limitato per la formazione e il deposito delle liste elettorali, l’Assemblea Cittadina dà mandato a una commissione composta dal Coordinamento Politico e dal Gruppo Istituzionale costituito dalle elette e dagli eletti di Adesso Trieste di ricercare e selezionare, in accordo con il Patto per l’Autonomia, candidature nei modi e secondo i principi e criteri seguenti:

  • Entro il 10 febbraio 2023 la Commissione raccoglierà le autocandidature di socie e soci o di personalità, anche esterne ad AT, che ne condividano i principi e che siano riconosciute per le loro competenze in ambiti rilevanti per le politiche di competenza regionale. Le autocandidature devono essere corredate di curriculum vitae da inviare, entro la scadenza sopra indicata, alla mail presidenza@adessotrieste.eu;
  • La commissione opererà, indicativamente entro il 15 febbraio 2023, una prima scelta dei profili migliori tra le candidature pervenute, contemperando equilibrio di genere e generazionale; rappresentatività territoriale dell’intero collegio; rappresentatività di diverse competenze tematiche; rappresentanza della componente slovena;
  • In seguito sarà consegnato al delegato di lista individuato dal Patto per l’Autonomia per il collegio di Trieste il risultato della propria selezione, cosicché esso possa essere recepito, nei limiti delle ulteriori valutazioni spettanti in via insindacabile al soggetto presentatore della lista, nella composizione della lista del Patto per l’Autonomia per l’elezione dei 9 consiglieri regionali spettanti al collegio di Trieste;
  • In seguito al deposito della lista, tutte le candidate e tutti i candidati – iscritte/i e non – saranno invitate/i a sottoscrivere il Codice di Condotta di Adesso Trieste, integrato da un’indicazione relativa al versamento di parte dell’indennità ad Adesso Trieste in caso di elezione, in misura complementare a quanto sarà dovuto al Patto per l’autonomia. Le candidate e i candidati della lista del Patto per l’Autonomia per il collegio di Trieste che decideranno di sottoscrivere il Codice di Condotta saranno oggetto dell’appoggio ufficiale da parte dell’associazione nel corso della campagna elettorale.