L’ovovia è un’opera costosissima che non migliorerebbe in modo significativo né i problemi del trasporto pubblico urbano né quello dell’accesso nord alla città. Nell’accesa Commissione Bilancio del consiglio comunale di Trieste di martedì 23 marzo il direttore del dipartimento Territorio, Economia, Ambiente e Mobilità del Comune, Giulio Bernetti, ha illustrato ai consiglieri il progetto della dibattuta Ovovia.

Il responsabile della mobilità ha affermato che non esista un piano B per risolvere l’accesso nord a Trieste, riducendo il traffico su via Commerciale e sulla strada Costiera. Il progetto di Ovovia, fortemente voluto da Sindaco e Giunta Dipiazza, è stato molto contestato da associazioni e cittadini, che hanno lanciato una raccolta firme con 3200 sottoscrizioni, e perplessità sono state sollevate anche dagli uffici tecnici regionali. I toni sono stati accesi e l’ingegner Bernetti – stando alla stampa – ha affermato: “La città non la vuole? Bene, allora datemi un’alternativa per alleggerire il traffico sulla Costiera e via Commerciale”.

Invece di spendere 45 milioni di euro per un’infrastruttura isolata rispetto al resto della rete di mobilità, che prevede di disboscare più di 3 ettari di bosco e che resterebbe bloccata almeno 30 giorni all’anno per il vento, sarebbe ben più efficace utilizzare e valorizzare la già presente rete di percorsi su ferro che arrivano e attraversano Trieste, integrandola con ulteriori linee percorribili da tram-treno. Si tratterebbe di una soluzione concreta per l’accesso a Trieste da Nord, connettendo Trieste Airport, Monfalcone, Sistiana e Opicina con il centro città, i rioni meridionali di Trieste, e in futuro anche Muggia e il litorale sloveno.  Una soluzione all’accesso nord e che darebbe una vera svolta alla mobilità di Trieste rendendola più moderna e sostenibile. Con i 45 milioni di euro previsti per l’ovovia si potrebbe già realizzare un tratto di tram-treno dalla Stazione a Piazza Foraggi, dotandolo anche di mezzi adeguati per arrivare fino all’Aeroporto.

Le alternative all’ovovia per noi di Adesso Trieste ci sono e le abbiamo presentate. La Giunta Dipiazza ascolti la città, ritiri questo costosissimo e inutile progetto e richieda il finanziamento di un’infrastruttura che incida davvero sulla mobilità di Trieste.